Venerdì scorso, sfogliando il Corriere della Sera, ho trovato tre notizie in fila che mi hanno molto colpito. Significative una alla volta, ma parti integranti di un mosaico che ha rappresentato benissimo ai miei occhi l’indomita natura della conservazione nel nostro paese: una bestia appena scalfita dal lavoro del governo e assolutamente decisa a sopravvivere […]
“Dopo la vittoria, per tanti versi inaspettata, nelle elezioni del ’96, la grande scommessa sull’ingresso dell’Italia nell’euro diede ali al governo dell’Ulivo ma ne segnò anche il punto di arrivo. Conquistato lo storico risultato, i partiti decisero di riprendere la partita in mano. Prodi scelse di restare fedele all’Ulivo e al patto con gli elettori […]
L’attimo fuggente
In un impeto di autocritica, Massimo D’Alema ha archiviato, dalle pagine del Corriere di ieri, la “terza via” di cui fu uno dei principali esponenti alla fine degli anni ’90. Abbiamo fatto grandi cose in quel periodo, dice D’Alema, ma ora è il momento di archiviare la questione e di tornare a riconoscere l’importanza dell’intervento […]
Un paese più gentile, dove vivere e non voler morire
Se ne hai il coraggio, morire, in fondo, è una soluzione. Per finirla lì, per non soffrire più, per non sentire più il dolore di chi non appartiene, per sottrarsi a una vergogna che ti viene imposta e di cui non proprio non comprendi la ragione. Per far vedere che eri uno che aveva la […]
Il Corriere della Sera ha pubblicato ieri, a firma di Piero Ostellino, un pezzo di pesante critica alla legge contro l’omofobia e la transfobia di cui l’Aula della Camera dei deputati comincia a discutere da domani. Ho inviato alla direzione del Corriere un pezzo di risposta che non mi è stato pubblicato, mi si dice, […]
Leggere da Londra questo articolo sul più importante giornale italiano e aver voglia di strappare il biglietto di ritorno è una sola cosa. Perché, sebbene scritto dal professor Francesco D’Agostino, illustre presidente centrale dei giuristi cattolici italiani, è un articolo logicamente vuoto: se i rapporti “costitutivamente sterili” non dovessero essere riconosciuti legalmente, infatti, bisognerebbe impedire […]
Quello che in queste ore mi lascia veramente perplesso è la fatica che pare necessaria a capire che avere due linee politiche diverse che si contrappongono non solo non è un male, ma è invece un elemento di novità estremamente positivo di queste primarie. Funziona così in tutti i grandi paesi con un sistema bipolare […]