Credo che l’Italia abbia bisogno di speranze, di tornare a credere in se stessa, di convincersi che ha in sé tutte le energie per uscire fuori dalla situazione in cui si trova. La politica per me è tutto il contrario di quello che vediamo in questi giorni. È impegno civile, energia e lavoro messi a […]
Diciamolo chiaramente: Alcoa è uno dei più fulgidi esempi di una politica industriale fallimentare. Industria pesante ad alto consumo energetico e ad alto bisogno di sussidi statali in un paradiso naturale: la meravigliosa intuizione di fare del mezzogiorno d’Italia un colosso industriale indipendentemente dalle condizioni economiche e dalla ragionevolezza. Ora pensare di trovare un acquirente […]
Mi pare evidente che quando la BCE fa vedere i denti ai mercati (come sa fare benissimo la FED), la speculazione indietreggia. Bravo Draghi che sta dimostrando l’indipendenza della BCE anche dal suo principale azionista. Speriamo ora che le classi dirigenti europee, a partire da Merkel, capiscano finalmente che l’unica strada è l’integrazione fino alla […]
Ultimo “Italian” di oggi, Marco Simoni di cui ho appena finito di leggere l’ultimo libro. “Senza alibi – Perché il capitalismo italiano non cresce più”, edito da Marsilio, è uno splendido saggio sulle ragioni della crisi italiana. Né livoroso né saccente, Marco – che insegna con successo a London School of Economics – individua le […]
Marco Simoni e Sergio De Ferra, due amici di lunga data ora a London School of Economics, hanno preparato questo interessantissimo paper sulla crescita digitale promosso da Italia Futura e da Google. La sostanza è che internet di per sé crea crescita e occupazione. Bisognerebbe tenerlo a mente, anche per ricordarci per governare efficacemente non […]
Mi pare di capire che la linea di difesa della Lega, in particolare per bocca di Matteo Salvini che imperversa da giorni su tutte le reti e a tutte le ore, sia che il movimento ha fatto pulizia e che le malefatte di quattro gatti (non importa che siano moglie, figlio e migliore amica del […]
In linea di massima la penso come Matteo Renzi e Ferruccio De Bortoli.