A proposito di merito, leggo con sorpresa che Franco Frattini è diventato un autorevole candidato alla guida della NATO. Ne sono lieto come italiano ma la soddisfazione finisce qua. Trovo infatti inspiegabile come possa assurgere alla leadership dell’alleanza militare atlantica la persona che ha guidato la peggiore politica estera della storia repubblicana: quella fiancheggiatrice di […]
Il mio post per “Il Post”. Per come si è messa la situazione non c’è chiaramente alternativa al governo Monti. Purché sia un vero governo tecnico, i cui ministri siano scelti personalmente dal premier incaricato e che riceva i voti in parlamento in modo acritico e sulla fiducia, sulla base dell’emergenza in cui versiamo. In […]
(IRIS) – ROMA, 27 GIU – “Il ministro Frattini ha un’idea davvero singolare della storia: davanti al Governatore Cuomo che firma la legge sui matrimoni gay, il nostro Ministro degli Esteri non trova di meglio che trovare la cosa “antistorica e anticostituzionale”. Il vicepresidente dell’assemblea nazionale del Pd, Ivan Scafarotto, risponde a distanza alle dichiarazioni […]
Pubblico alcuni dei miei interventi degli ultimi giorni. Letti tutti insieme danno il senso di un degrado veramente allarmante delle istituzioni, della nostra vita politica, del nostro paese. IMMIGRAZIONE: SCALFAROTTO, BOSSI? CERTE USCITE NON AIUTANO (ANSA) – ROMA, 29 MAR – ‘Forse sara’ anche per il cattivo gusto di Bossi e del suo linguaggio che […]
A leggere Frattini quello che ci vuole è un asse Roma-Berlino contrapposto a britannici e francesi. Dove l’ho già sentita questa cosa…?
Mentre il Mediterraneo drammaticamente brucia, l’Italia è priva di una politica estera (quando va bene, quando va male le diplomazie internazionali ridono di noi). Ma non sarebbe ora di chiedere le dimissioni del Ministro Frattini, uno che negli ultimi mesi si è principalmente occupato di andare a cercare un rogito nell’isoletta di Santa Lucia?
Sabato pomeriggio sono andato alla commemorazione, organizzata a Roma dall’associazione radicale “Certi Diritti” cui era iscritto, di David Kato, l’attivista gay ucciso a martellate il 26 gennaio in Uganda. Nel paese africano la situazione per i gay e le lesbiche è diventata estremamente difficile, da quando – a seguito di una campagna di disinformazione condotta […]