Le vicende dell’Italia dei Valori confermano la tesi che sostengo in “Ma questa è la mia gente”. Che fare politica in un paese normale significa farlo in un modo normale: entrando in partito, portando avanti con lealtà la propria militanza e, eventualmente, se si ricoprono posizioni di minoranza, provando a lavorare per diventare maggioranza. Il […]
Far politica senza un senso del futuro
Il mio pezzo per Europa, oggi. L’accordo sulla riforma del mercato del lavoro è stato, io credo, il capolavoro della strategia negoziale di Mario Monti. Come accade nelle migliori trattative sindacali, in questo caso Monti ha sparato altissimo con la prima bozza e poi ha chiuso al punto dove, secondo me, pensava di chiudere sin […]
Non sono davvero un fan di Ferrandelli e continuo a pensare che la candidatura di Rita Borsellino a sindaco di Palermo avrebbe avuto un impatto simbolico e culturale enorme. Rita Borsellino su quella poltrona sarebbe stato un messaggio planetario di rinascita civile e finalmente la vittoria visibile dello Stato e delle istituzioni sulla mafia e […]
Il partito occupa una bella fetta del mio tempo, per cui mi considero mediamente più informato sulle vicende politiche della media degli italiani. Eppure devo confessare che ho praticamente perso il filo della vicenda della scelta del nostro candidato per le elezioni a Palermo: una trama che nemmeno una soap opera, anzi peggio, dato che […]
Il mio post oggi su “Il Post”. Non sono andato al corteo della Fiom. Non ci sono andato per un paio di ragioni: una di metodo, l’altra più schiettamente legata al merito politico della manifestazione. La prima ragione è che penso che un partito politico non debba andare a un corteo sindacale e che in […]
Molto divertente l’intervista in cui Franco Grillini mi offre lezioni di strategia politica. Voglio bene a Franco per quello che ha fatto da giovane, ma trovo veramente bizzarro che proprio lui che ha svenduto unilateralmente i matrimoni e le adozioni dal suo scranno di Montecitorio in nome del realismo, venga – oggi che è saltato […]
Riprende tra poco la discussione della Legge sull’omofobia e l’IdV, anziché dare una mano a Paola Concia perché si approvi la legge che prevede un aggravante per i reati a sfondo omofobico, tira fuori una proposta di legge teoricamente più avanzata ma destinata a non fare un passo e creando con tutta probabilità un ostacolo […]