“La mia posizione è netta: – no ad alleanze basate sul tatticismo – si ad alleanze sulla base di principi e programmi condivisi per il governo delle regioni – no alla conferma di gruppi dirigenti regionali che non abbiano raggiunto risultati positivi – si al rinnovamento in regioni come la Campania e la Calabria – […]
“A furia di avere Berlusconi in casa, ci siamo abituati ad avere Berlusconi in casa” pensavo ieri sfilando sotto il sole di Roma. Penso spesso che ci siamo abituati a cose strane, in Italia: anche al linguaggio che si usa in politica, al fatto che da queste parti si è abiurato al “politically correct” ancor […]
Dopo una giornata passata a rispondere a mail, sms e messaggi vari (grazie a tutti, soprattutto a coloro ai quali per errore mi sarà fatalmente scappato di rispondere) e dopo aver celebrato, appena rientrato in una Milano freddina e piovosissima, con un bel pranzo domenicale a base di bolliti insieme a Federico, eccomi qua. Non […]
Vabbè, finalmente mi sono fermato. Mi sento un po’ come il coniglietto della Duracell, quello col tamburino, le bacchette e la pila a vista nella schiena. Toc toc, toc toc, battito dopo battito, sulla pelle del tamburo sono passati esattamente quattro mesi da quel giorno del Lingotto, il 27 giugno. C’era una marea di gente, […]
Tanta gente sta andando a votare, e questo è veramente bene. L’Italia non si esaurisce dunque in Silvio Berlusconi, nel suo ciarpame velinaro e nelle sue tempeste di neve inesistenti. Ora vediamo cosa succede. Per quanto mi riguarda, posso solo dire che è stato un lavoro enorme ma sempre accompagnato dalla sensazione di star facendo […]
A urne ancora aperte, voglio ricordare gli impegni che Ignazio Marino ha preso l’altroieri a Milano con la comunità GLBT. Il coraggio di dire cose rivoluzionarie per l’Italia, sapendo bene che sono le cose normali per chi vive a Nizza o a Barcellona. 1. L’estensione della legge Mancino (che punisce la discriminazione, l’odio o la […]
Ignazio Marino saluta tutta Milano stasera alle 20.30 (la locandina è qui sotto), in un incontro che vede protagonista la comunità gay, lesbica, bisessuale e trans*. Un candidato che pratica la diversità come parte della vita e non come un trofeo da esibire. Questa è la differenza.