L’International Herald Tribune di oggi sulla corsa al vertice della Banca Centrale Europea: “But even if he seems to have all the right qualifications, Mr Draghi has a problem. He is Italian”.
Bellissima la piazza, ieri, a Milano come altrove. La guardavo e mi chiedevo però dove fosse, dove mai potremo andare a scovare, il punto di sintesi tra quell’Italia e l’altra Italia. Quella delle mutande, intendo.
Note a margine sul mio scambio con Severgnini. 1. Dato il notevolissimo numero di commenti e l’ampiezza del dibattito che si è scatenato sia su iMille Magazine che su Il Post, il mio partito farebbe bene a capire quanto interesse c’è su questi temi nel paese. 2. La cosa veramente singolare è che molti commentatori […]
“Learning to love yourself/It is the greatest love of all”, cantava Whitney Houston in una canzone meravigliosa di tanti anni fa: imparare ad amare se stessi è indispensabile per poter amare gli altri. E’ come la storia della maschera dell’ossigeno sugli aerei di cui ho parlato anche in “In nessun paese”. Come ti insegnano gli […]
And there is no word in Italian for accountability. The closest is “responsibilità” — responsibility — which lacks the concept that actions can carry consequences. Il terribile articolo del New York Times sulla vicenda Berlusconi e sull’Italia torna sul concetto, che mi è molto caro, dell’”accountability“.
E’ stata una grande italiana, Tullia Zevi ci mancherà.
L’altro ieri sera molto tardi, in TV a Linea Notte, mentre uscivano le prime pagine dei giornali di ieri e si cominciava a dipanare la storia di Ruby come appare dalle carte della Procura di Milano, Giobbe Covatta ha detto la cosa secondo me più sensata che ho sentito finora sulla questione: “Se uno arrivasse […]