Da questo scampolo di ferie che mi è rimasto segnalo due articoli che mi hanno colpito e che certamente molti di voi avranno già visto. Quello di Filippo Rossi sul magazine di Fare Futuro, e quello di Michele Ainis su La Stampa. Rossi scopre nientemeno che Berlusconi è Berlusconi. Non è tanto il ritardo epocale […]
Il mio post per il blog de “iMille”. Il 7 agosto 2005 pubblicavo il primissimo post sul questo blog. Un blog nato per il lancio della mia sfida alle primarie che avrebbero designato Romano Prodi come candidato del centrosinistra per Palazzo Chigi. Vi ricordate “L’Unione”? Sembra passato un secolo, e invece sono soltanto 5 anni. […]
Dato che di buone notizie ce n’è poche, quando succede qualcosa di buono conviene celebrare la cosa adeguatamente. Qualche giorno fa il Senato ha approvato – udite udite: all’unanimità! – un emendamento al DDL “Gelmini” con il quale si introduce il principio della “peer review” (la valutazione tra pari) per l’assegnazione dei fondi per la […]
Tra pochi giorni compio 45 anni. Stavo per farne 15, trent’anni fa. E’ da allora, ogni volta che ci passo, che mi pare che quello squarcio sul muro della stazione di Bologna sia come una cicatrice. Come una cicatrice sta là, sul corpo dell’Italia, dolorosa e incancellabile.
Pare che ora siano tutti lì a sostenere l’idea del governo tecnico per fare la legge elettorale. A parte un altro milione di dubbi e contrarietà che mi vengono in mente e sui quali non vale nemmeno la pena di soffermarsi, l’interrogativo che mi pare uccidere questa sciagurata ipotesi già nella culla è: sì, ma […]
Qualcuno dice che sia un falso storico, ma c’è quel delizioso comando contenuto nel “Regolamento della Real Marina del Regno delle Due Sicilie” per il caso di visite delle alte autorità del Regno, che mi è tornato in mente nel mezzo del trambusto del PdL: «All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’ […]
Leggo da “Il Post” che “la parte migliore” di Giuliano Ferrara si è scusata con Claudia Fusani e che invece la la sua “parte peggiore” pensa che il giornalismo “á la Fusani” contribuisca a fare del nostro “un oscuro stato di polizia”. Io credo che Claudia Fusani sia invece una di quelle giornaliste che usano […]