Dell’articolo di Aldo Cazzullo oggi ho già parlato. Ma sfogliando i giornali e girando in rete ne ho trovato subito una brillante applicazione pratica. Nelle lettere di repubblica una “parafarmacista” (ma che qualifica è? Esiste una laurea in parafarmacia?) annuncia che chiuderà la propria parafarmacia (“In Italia non bisogna fare più niente, non ne vale […]
L’articolo di oggi di Aldo Cazzullo sulla prima del Corriere è uno di quei pezzi che mentre li leggi sei così d’accordo che avresti voluto scriverli tu (cioè io). “A questo punto Monti e i suoi ministri hanno due strade. Adeguare il proprio passo alla debolezza del sostegno parlamentare, avanzando con cautela e ritraendosi quando […]
Questa volta, per evitare interpretazioni letterali, non scrivo che “non capisco” ma scrivo che “non condivido” le critiche alla manovra e chi, come i parlamentari del PD Boccuzzi ed Esposito hanno annunciato che voteranno contro la stessa. E ovviamente non condivido nemmeno gli scioperi indetti dai sindacati. Non che la manovra mi piaccia tutta e […]
Non si può giudicare la manovra senza prima giudicare il manovratore e la sua squadra. Ieri, sintonizzati su La7 (io e Federico, almeno, eravamo lì e grazie a Mentana per questo), abbiamo visto all’opera una squadra di governo degna di questa nome. Al di là delle decisioni di merito sono sembrati tutti chiaramente ed esclusivamente […]
Vi ricordate la famosa espressione di Enrico Cuccia che diceva che le azioni non si contano ma si pesano? In un editoriale per la sua newsletter, Pietro Ichino pesa il 2% di consenso che Stefano Fassina gli attribuisce all’interno del partito.
Mi ero perso l’incontro tra Pietro Ichino e Maurizio Landini, ospiti di “In onda”. La differenza mi pare una sola: che Ichino pensa che il lavoro sia un elemento integrante di un più complesso scenario economico, Landini invece pensa al lavoro come una variabile indipendente dai cicli economici. Nell’opzione di Ichino bisogna garantire lo sviluppo […]
Non ho fatto in tempo a scrivere ieri “…le tesi di Fassina, dato che sono le tesi della maggioranza, diventano le tesi istituzionali, quelle di tutti. Memorabile, per esempio, l’adesione allo sciopero della CGIL: Fassina aderisce, quindi il Partito aderisce” che oggi Fassina dichiara a Repubblica che ciò che pensa lui è sostenuto dal 98% […]