La manifestazione della Lega sotto casa di Elsa Fornero e i manifesti contro Benedetta Arese Lucini, Geberal Manager di Uber: solo due delle manifestazioni dell’imbarbarimento del clima politico e dell’attacco diretto alla persona come strumento ordinario di lotta politica. Trovo che sia un fenomeno gravissimo, perché è evidente che si tratta del passo immediatamente precedente […]
Le vergognose e deliranti dichiarazioni di Alessandro Morelli, capogruppo leghista a Palazzo Marino, su Nichi Vendola sarebbero state – se la legge fosse già stata approvata dal Senato – una splendida occasione per una prima applicazione della legge Mancino estesa all’omofobia. In questo caso ci sarebbero stati gli estremi dell’istigazione alla discriminazione e all’odio fondati […]
Dei delitti e delle pene
Il mio intervento di ieri sulla proposta di legge sulla detenzione domiciliare, la messa alla prova e sul processo agli irreperibili. In realtà un intervento sulla pena, sul carcere e sul senso del tutto ai giorni nostri.
Siamo nel pieno della seduta notturna, con l’ostruzionismo della Lega in corso. Quello che mi fa pensare è che il M5S si sta schierando, anche se con modalità assai diverse, sulle posizioni della Lega. Il tutto si accoppia in modo assai coerente con la posizione più volte espressa da Grillo sullo ius soli. Questo a […]
Questa sera in Commissione Giustizia faremo notte fonda. Si discute una proposta di legge, firmata da Ferranti e Costa (rispettivamente Presidente della Commissione e capogruppo del PdL nella medesima), che si occupa di “pene detentive non carcerarie e della sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili”. La proposta di legge […]
Marckuck propone un’intrigante soluzione aritmetica per arrivare a una maggioranza al Senato e consentire a Bersani di formare un governo e a M5S di votare i provvedimenti volta per volta: potete leggerla qui, ma in sostanza l’idea è quella di non far uscire tutti i senatori grillini al momento della fiducia, ma di lasciarne dentro […]
Berlusconi ieri era a Bari e si è “dimenticato” di spiegare ai suoi elettori pugliesi per quale motivo essi dovrebbero votare per una coalizione il cui obiettivo è quello di lasciare al nord il 75% delle tasse pagate dal nord.