Tra le prime 200 università del mondo nemmeno una è italiana.
Il mio post per “Il Post”, su un tema già toccato più di tre anni tre anni fa. L’Italia non cambia. Non è passata inosservata la notizia che nell’ambito dell’accordo esuberi di Unicredit la banca si sia impegnata a “privilegiare” le assunzioni dei figli di dipendenti (purché siano laureati e parlino l’inglese). Un errore clamoroso, […]
Come al solito ottimo l’articolo di Irene Tinagli su La Stampa di ieri. Se non l’avete letto, ve lo segnalo.
Mi ricordo bene il giorno che uscii di casa a Mosca e scoprii che la banca di fronte aveva cambiato le insegne e si chiamava da quel giorno “Yunicredit bank” (in russo hanno una lettera apposita per il suono “yu”). Io, che stavo andando a lavorare per la mia banca americana, in cuor mio gonfiai […]
Dato che di buone notizie ce n’è poche, quando succede qualcosa di buono conviene celebrare la cosa adeguatamente. Qualche giorno fa il Senato ha approvato – udite udite: all’unanimità! – un emendamento al DDL “Gelmini” con il quale si introduce il principio della “peer review” (la valutazione tra pari) per l’assegnazione dei fondi per la […]
Il mio pezzo per “Il Post”. “Sono cresciuto in un mondo in cui essere gay non era accettato, nemmeno da molti dei miei amici, così ho tenuto questo segreto per me per ogni giorno della mia vita”. Sono arrivato a Londra e ho trovato questa storia così inusuale, così fuori dal tempo, così semplice nel […]
Il mio pezzo per “Il Post”. La proposta del PD, approvata dall’Assemblea nazionale la scorsa settimana, di dare uno “shock generazionale” all’università anticipando la data di pensionamento obbligatorio dai 72 ai 65 anni ha sollevato un vespaio di polemiche, a dimostrazione che il ricambio generazionale è molto più facile a dirsi che a farsi. Devo […]