Nel senso che viene dall’Oceano pacifico. Mettere Antonello Soro a fare il garante della privacy insieme alla moglie di Bruno Vespa (non saprei in che migliori mani mettere la mia privacy: ci faranno su un bel plastico?) significa davvero non avere capito una cippa del rinnovamento della politica.
Il mio post per “Il Post”. Appena arrivato in America, leggo questo articolo di Flores d’Arcais che dice: “La coalizione di centrosinistra può vincere solo se si apre alla società civile da anni critica e ostile alle scelte di inciuci e subalternità”. E per questo caldeggia primarie e liste civiche. Dato che mi cita tra […]
Leggo sul Corriere che Linda Lanzillotta, deputata ex PD, una certamente molto brava, ha deciso di uscire dall’API e di cambiare di nuovo partito. Si stacca da un progetto “troppo personalistico”, dice. Ora io mi chiedo: ma se ne accorge oggi? O pensava, quando ha seguito Rutelli, che l’API avesse un potente apparato ideale a […]
Fossi Bersani, la vicenda del finanziamento ai partiti sarebbe per me la massima urgenza. Ora è del tutto vero che una completa abrogazione del finanziamento pubblico rischia di consegnare la politica in mano ai ricchi e alle lobbies, ma vero è anche che in Italia non si è mai fatto un minimo di lavoro per […]
Domenica scorsa ero a Londra e quindi, colpevolmente, ho letto soltanto oggi l’editoriale di Pasqua di Claudio Sardo, il direttore de L’Unità. E’ un editoriale sicuramente importante. Come tutti sanno non ho il dono della fede e dunque riesco a comprendere intellettualmente ma probabilmente non a sentire fino in fondo il senso delle parole, che […]
Impegni post-pasquali per le amministrative. Martedì 10 aprile sarà a Verona per l’iniziativa “I diritti dell’amore in città” con Damiano Fermo, candidato al consiglio comunale, e Michele Bertucco, il candidato sindaco del centro-sinistra. Mercoledì 11 aprile sarò invece ad Alessandria per l’incontro “I diritti partono dal basso” con Mauro Cattaneo, candidato al consiglio comunale, Letizia […]
Far politica senza un senso del futuro
Il mio pezzo per Europa, oggi. L’accordo sulla riforma del mercato del lavoro è stato, io credo, il capolavoro della strategia negoziale di Mario Monti. Come accade nelle migliori trattative sindacali, in questo caso Monti ha sparato altissimo con la prima bozza e poi ha chiuso al punto dove, secondo me, pensava di chiudere sin […]