Caro Pierluigi, La sortita del Cardinal Bertone, che dal Cile ha direttamente equiparato la pedofilia all’omosessualità, ha segnato in qualche modo il passaggio di un limite. Molto grave è stato secondo me che il nostro Partito – a parte le coraggiose e solitarie voci cui sembriamo aver istituzionalmente delegato l’argomento dei diritti civili – non […]
A Milano la Direzione Provinciale del PD ha deciso che il candidato sindaco sarà scelto con le primarie. A Napoli si comincia a parlarne: questo l’intervento di Marco Rossi Doria oggi sull’edizione napoletana di Repubblica.
Sento Mauro parlare dalla Annunziata e concordo completamente: un “Papa straniero”, rinnovamento, comprendere il sentire del popolo del centro-sinistra, qualcuno che non arrivi necessariamente dai due partiti che hanno fondato il PD. Se solo spiegasse perché alle primarie Repubblica ha così volutamente e pervicacemente oscurato Ignazio Marino.
Il mio pezzo su L’Unità, oggi. L’unica cosa peggiore di una sconfitta gravissima è una sconfitta inutile. Il senso di frustrazione che milioni di democratici italiani hanno provato ieri mattina credo stia tutto là. Abbiamo perso queste elezioni regionali senza appello e senza nemmeno aver fatto molto, dalla Campania al Veneto, che rendesse la sconfitta […]
Dobbiamo guardare al nuovo, noi dobbiamo aprire le porte del partito a tutti: ai giovani, alle donne, ai lavoratori, ai movimenti. Noi dobbiamo dire: “Venite, venite nel partito, prendetelo! Vediamo insieme cosa possiamo fare! Questo sentimento popolare…”
Conosco Marta Meo dal 2005, proprio a valle delle “mie” primarie, quelle di Prodi. Ci siamo conosciuti perché era fatale che fosse così, perché pur senza esserci mai visti eravamo reduci entrambi da una campagna elettorale molto impegnativa – lei era reduce dalla comunali veneziane – fatta partendo dalla “società civile” (ach, la malefica categoria!) […]
Con il matrimonio ieri di Debora e Antonella, per una giornata a Torino (e non è chiaramente un caso che sia successo in una delle città meglio amministrate d’Italia) è stato come essere in qualsiasi posto d’Europa, dove gli Stati non mettono bocca sul merito delle scelte coniugali dei cittadini adulti. Il 23 marzo la […]