Tornato a casa da Dallas, sono atterrato proprio mentre Renzi faceva le sue conclusioni. Sulla Leopolda e sull’ottobre che – dall’Aquila, a Bologna, a Firenze – ha visto la seconda linea del PD alzare la testa, tornerò appena posso. Sarà utile però cominciare da un esempio concreto: mentre si discute di riforma del mercato del […]
Non si sa più davvero cosa aspettarsi. La bocciatura di ieri sera in parlamento, la comunicazione di Fini che il Rendiconto dello Stato è da considerarsi morto e sepolto, un governo a pezzi, la reputazione dell’intero paese nella melma, il silenzio sul nome del nuovo governatore della banca d’Italia. Ha detto bene Franceschini nel suo […]
Più ancora di Berlusconi quello che preoccupa è che ci siano alcune centinaia di parlamentari, del PdL e della Lega, che riescono a convivere con la responsabilità di tenere in piedi questa situazione devastante per il paese. L’immagine internazionale dell’Italia è a pezzi, la credibilità del paese e della sua capacità di fare riforme serie […]
Il Giro della Padania è l’ultima scemenza inventata per provare a rendere seria una delle più grosse bufale degli ultimi cinquant’anni: la Padania, appunto. Il paese la cui squadra gioca a palla nel campionato delle squadre degli stati non esistenti, tipo il Regno delle due Sicilie (non scherzo). Hanno invitato anche Paperopoli, Atlantide e il […]
Bindi ricorda a Renzi che lo Statuto del PD prevede che il candidato premier del partito in una coalizione sia sempre il segretario. Quindi – dice Bindi – non può fare lui il candidato premier, a meno che non esca dal PD. Renzi ricorda a Bindi che lo Statuto del PD prevede che i parlamentari […]
Io che di anni ne ho 46, e sono quindi attaccato alla Q di T/Q ormai solamente per i capelli, vorrei non vedere al prossimo giro in caso di vittoria elettorale un’altra bella compagine di governo con Letta, Finocchiaro, Turco, D’Alema, Fioroni, Veltroni, Bersani, Violante e Bindi tutti contemporaneamente in prima fila. Non per antipatia […]
Notizia: Prodi ha firmato per il referendum che chiede l’abrogazione del Porcellum. Anzi, non notizia. Quando la destra, poco prima delle elezioni del 2006, mise in cantiere la porcata calderoliana nella speranza di evitare la sconfitta sicura alle elezioni, Prodi convocò l’intero centrosinistra (L’Unione: ricordate?) in piazza del popolo a Roma a difesa del Matarellum. […]