Fine della ricreazione
Alcuni giornali hanno ricostruito l’elezione dei tre giudici costituzionali dell’altro ieri come un nuovo capolavoro nato dal genio di Matteo Renzi, un colpo estemporaneo simile a quello che portò all’elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Naturalmente non è così, o non esclusivamente: la soluzione si deve agli sforzi di tanti, dai numerosi esponenti […]
La coperta di Linus
Roberto Saviano ha rispolverato contro Maria Elena Boschi un argomento ricorrente nella pubblicistica di una certa parte della sinistra italiana: il diverso e più indulgente trattamento che verrebbe riservato a Renzi e al suo Governo rispetto a Silvio Berlusconi. Sceglie ad esempio di questo indebito favoritismo il fatto che nessuno sollevi il tema del conflitto […]
La mia intervista oggi su L’Unità. Il caso Tavecchio, la lista dell’Economist e le unioni civili nel mio colloquio con Delia Vaccarello.
La battaglia di tutti
La lettura dei giornali di oggi mi ha richiamato alla mente un post che scrissi qualche tempo fa, e che fu la causa scatenante la decisione di cominciare il mio digiuno. Ciò che è cambiato da allora è che la legge sulle unioni civili non è più soltanto una delle cose da fare: è diventata […]
Alberto Asor Rosa ed Eugenio Scalfari sono, ciascuno nel proprio campo, due monumenti: senza “Scrittori e popolo” la critica letteraria italiana sarebbe priva di un contributo fondamentale e senza l’Espresso e Repubblica il giornalismo italiano sarebbe più povera cosa. Questa indiscutibile eccellenza rende forse più triste leggere certe interviste e certi editoriali del tutto indegni […]
Il primato della politica
A margine della giornata nazionale del Brasile a Expo, cui ho partecipato in rappresentanza del Governo, mi hanno chiesto un parere sulle elezioni per il Sindaco di Milano. Vivo in questa città, che è la mia città, dal 1992 e da allora il mio voto per il sindaco è stato espresso a favore di Nando […]
Fra gli argomenti ricorrenti di quanti sostengono una continuità idealtipica fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, c’è l’attitudine all’ottimismo, con l’evocazione delle “pizzerie piene” e delle code alle agenzie viaggi che nel 2011 l’allora premier citò per esorcizzare i dati della crisi. A me pare che non solo il parallelo sia incongruo, ma al contrario […]