Per evitare la fuga di lavoratori dalla Bielorussia alla vicina Federazione Russa (dove i salari sono più alti) Lukashenko, il dittatore amico di Berlusconi, ha deciso di introdurre l’”impiego forzato”. Se ti dimetti, ti condannano ai lavori forzati e torni a lavorare gratis. Da qui alla schiavitù, il passo è breve.